14 Settembre 2018

Spezia, Marino: “Siamo competitivi, ma non i favoriti”

SPEZIA MARINO – Intervenuto in conferenza stampa, Pasquale Marino, tecnico dello Spezia, ha risposto ad alcune domande in vista della gara contro la Cremonese. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale della società: “Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato molto, cercando di far entrare in condizione più giocatori possibile, lavorando sia sotto il piano fisico che sotto […]

SPEZIA MARINO – Intervenuto in conferenza stampa, Pasquale Marino, tecnico dello Spezia, ha risposto ad alcune domande in vista della gara contro la Cremonese. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale della società:

“Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato molto, cercando di far entrare in condizione più giocatori possibile, lavorando sia sotto il piano fisico che sotto quello dell’organizzazione tattica; conosco il valore di questa squadra, ma ad ogni incontro mi aspetto qualche passo in avanti sotto tutti i punti di vista”

“Mai detto che siamo i favoriti. Abbiamo cercato di fare il massimo sul mercato, allestendo una squadra competitiva che potesse affrontare un campionato difficile come la Serie B a diciannove squadre, portando in rosa almeno due giocatori di qualità per ogni ruolo; dovremo rimanere sempre concentrati, con questo nuovo format il margine di errore si è ridotto drasticamente. Serviranno almeno due mesi per comprendere il nostro vero valore, ma anche per comprendere ciò che i nostri avversari potranno dire nel corso della stagione; noi guardiamo in casa nostra a prescindere dal momento di forma e dal gioco che sviluppano gli avversari.”

“Una fortuna avere una rosa ampia, sia perchè la competizione aiuta a tenere alto il livello degli allenamenti, sia perchè ho la possibilità di far rifiatare i calciatori, soprattutto visti i numerosi turni infrasettimanali; Bachini arrivato per far fronte all’infortunio di Erlic, è un ragazzo che non rientra in lista A e che ha già maturato esperienza in Serie C”

Su Di Natale: “Sempre pronto a dispensare consigli ed a mettere la sua esperienza al servizio dei ragazzi, in particolare degli attaccanti più giovani, che hanno margini di miglioramento veramente importanti”