13 Maggio 2022

Ascoli, Sottil: “Meritavamo di passare. Futuro? Se non mi cacciano resto qui”

SOTTIL ASCOLI BENEVENTO – Andrea Sottil, tecnico dell’Ascoli, ha parlato al termine della gara persa col Benevento che estromette i bianconeri dai playoff. Di seguito le sue parole riprese da picenotime.it: “Sono molto dispiaciuto, se c’era una squadra che doveva passare il turno era la nostra. Nel primo tempo abbiamo creato tantissimo, abbiamo giocato in […]

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images - Via One Football

SOTTIL ASCOLI BENEVENTOAndrea Sottil, tecnico dell’Ascoli, ha parlato al termine della gara persa col Benevento che estromette i bianconeri dai playoff. Di seguito le sue parole riprese da picenotime.it: “Sono molto dispiaciuto, se c’era una squadra che doveva passare il turno era la nostra. Nel primo tempo abbiamo creato tantissimo, abbiamo giocato in modo straordinario, loro hanno segnato alla prima occasione. Nella ripresa poi la gara ha preso una certa piega con tante interruzioni e perdite di tempo. Noi siamo usciti ed entrati dalla partita, a livello emotivo non era facile con il tempo che passava. Uscire dai playoff così fa male, molto male, dispiace per i tifosi, i ragazzi e per la società. Di fronte avevamo una squadra di valore e molto esperta che ha fatto tanta ostruzione. Nella ripresa forse ci è mancata un po’ di lucidità ma non ho nulla da recriminare alla squadra. La nostra gente ha risposto presente anche stasera ed ha partecipato in massa, l’applauso finale fa piacere. Ho un altro anno di contatto e sto molto bene, se non mi cacciano via ripartiró da qui. Dobbiamo rialzare la testa subito, ci sono tutte le basi per essere protagonisti anche nella prossima stagione anche se ci saranno piazze importanti e ricche. Il progetto deve continuare partendo dai punti fermi. Ho preso una squadra sepolta viva sportivamente a Dicembre 2020, l’abbiamo portata ad una salvezza insperata per tutti. Quest’anno siamo ripartiti per migliorare e siamo arrivati a fare numeri da primi in classifica nel ritorno. Ripartiamo da questi giocatori, dallo zoccolo duro e dall’entusiasmo della piazza e dei tifosi, senza rimpianti”.