30 Gennaio 2021

Ascoli, Sottil: “Dionisi è un riferimento per i compagni. Secondo tempo giocato ad una porta sola”

SOTTIL ASCOLI – L’allenatore dell’Ascoli, Andrea Sottil, ha parlato nella sala stampa dello stadio “Del Duca” al termine dell’incontro con il Brescia. Ecco le sue parole, riportate da picenotime.it: “Durante il mercato abbiamo preso giocatori che servono a migliorare l’impianto tecnico. Sono tutti validi elementi e se vogliamo soffermarci su Dionisi, lo definisco un regista […]

SOTTIL ASCOLI – L’allenatore dell’Ascoli, Andrea Sottil, ha parlato nella sala stampa dello stadio “Del Duca” al termine dell’incontro con il Brescia. Ecco le sue parole, riportate da picenotime.it:

Durante il mercato abbiamo preso giocatori che servono a migliorare l’impianto tecnico. Sono tutti validi elementi e se vogliamo soffermarci su Dionisi, lo definisco un regista offensivo che ha grande capacità di segnare. Non avevo dubbi sulla sua disponibilità anche se da molto non giocava una partita intera. Sicuramente è un giocatore di qualità che diventa riferimento per i compagni. Il risultato è giusto, in Serie B non esistono partite facili e non dimentichiamo che avevamo contro il Brescia. Siamo andati sotto su un calcio piazzato e nel primo tempo c’è stata una parte centrale dove abbiamo perso un po’ il filo del gioco e stavamo andando troppo dietro al nervosismo della partita. Abbiamo avuto qualche ripartenza ma tutto sommato anche nella prima frazione abbiamo creato qualche occasione per segnare, mentre nella ripresa abbiamo giocato praticamente ad una sola porta. I ragazzi sono stati bravi e chi è entrato si è fatto trovare pronto ed ha permesso il cambio di passo decisivo. Per i tiri da fuori ci stiamo lavorando, abbiamo diversi tiratori, di sicuro miglioreremo per sfruttare al top queste situazioni. Nell’intervallo ho sostituito Kragl e Sabiri perchè cercavo più spinta sulla sinistra e stavamo rallentando un po’ tra le linee. In questo modo avevamo più possibilità di svariare e infatti abbiamo creato tante occasioni. Con i cinque cambi ci sono scelte che faccio inizialmente e durante la gara, i ragazzi sanno che sono tutti importanti e meriterebbero sempre di giocare. Cangiano è rimasto fermo perché ha avuto fastidio a un tendine del polpaccio e abbiamo preferito non correre rischi ed aggravare la situazione. Finalmente fra poco terminerà il calciomercato quindi avremo il quadro finale della rosa e senza distrazioni tutti lotteranno per il nostro scopo. Il direttore sa ed ha idee chiare. Credo che qualche profilo che abbiamo individuato arriverà. La mia espulsione non l’ho capita. Non ho detto nulla al quarto uomo se non chiedere educatamente spiegazioni su un fallo. Ha poi chiamato l’arbitro che mi mandato fuori”.