6 Settembre 2019

Livorno, Signorelli: “I malumori fanno parte del percorso, ma ora i tifosi ci stiano vicini”

SIGNORELLI LIVORNO MALUMORI – Il ds del Livorno Elio Signorelli ha rilasciato un’intervista a TMW incentrata sulla sessione di calciomercato appena terminata. “Posso garantire che come società avevamo stilato una strategia che abbiamo portato avanti nel modo in cui ci eravamo prefissati. Non siamo infatti allarmati dall’avvio di stagione, dobbiamo solo pensare a centrare la salvezza per mantenere la […]

SIGNORELLI LIVORNO MALUMORI – Il ds del Livorno Elio Signorelli ha rilasciato un’intervista a TMW incentrata sulla sessione di calciomercato appena terminata.

“Posso garantire che come società avevamo stilato una strategia che abbiamo portato avanti nel modo in cui ci eravamo prefissati. Non siamo infatti allarmati dall’avvio di stagione, dobbiamo solo pensare a centrare la salvezza per mantenere la categoria poi vedere di volta in volta quello che accadrà. Può sembrare una frase fatta, ma c’è stata davvero una sinergia completa. Tutto quello che abbiamo fatto è stato condiviso, ma so che a Livorno certe nostre mosse possono non essere piaciute: un club, però, deve anche fare un percorso nel quale possono starci le contestazioni e i malumori. Ma noi dovevamo fare il bene della società, e questa è la strada. Ogni trattativa ha la sua sfumatura, i suoi momenti. Solo per fare un esempio, nelle ultime tre ognuna ha avuto il suo perché. Viviani lo aveva avuto Breda, Marras era felicissimo e voleva chiudere quanto prima con noi, Brignola abbiamo dovuto convincerlo perché era disturbato da mille voci: ognuna a modo suo è stata soddisfacente. Per noi la sosta è fondamentale, eravamo un cantiere aperto mentre ora sono definite le cose. La nostra stagione inizia adesso, fino a gennaio saremo questi perché vogliamo dare la possibilità ai nostri giovani di crescere, ma adesso il mister potrà lavorare con un gruppo completo. Vogliamo dare nuovo entusiasmo alla piazza, io spero che i tifosi stiano vicini ai ragazzi perché davvero lo meritano: abbiamo bisogno del nostro pubblico, è una componente essenziale in un campionato.”