26 Aprile 2019

Salernitana, il futuro di Mantovani: “Tre anni da protagonista. Il rinnovo? Non si decide su due piedi”

MANTOVANI SALERNITANA – Intervenuto come ospite durante la trasmissione TuttoGranata in onda su Radio MPA, Valerio Mantovani ha commentato l’esperienza in casa Salernitana e le prospettive future. Ecco le sue parole: “Non è giusto attribuire colpe ad un solo reparto, le recenti prestazioni sono la causa dei tanti gol incassati. Ci riteniamo validi presi singolarmente, […]

MANTOVANI SALERNITANA – Intervenuto come ospite durante la trasmissione TuttoGranata in onda su Radio MPA, Valerio Mantovani ha commentato l’esperienza in casa Salernitana e le prospettive future. Ecco le sue parole:

“Non è giusto attribuire colpe ad un solo reparto, le recenti prestazioni sono la causa dei tanti gol incassati. Ci riteniamo validi presi singolarmente, purtroppo non siamo riusciti a trovare l’equilibrio necessario e gli avversari ci puniscono subito. Il Brescia? Tre reti, altrettanti gol, due dei quali evitabili e frutto di disattenzioni da fase difensiva. Il terzo non lo conto, il rigore era dubbio. La Salernitana, invece, ha avuto 7 occasioni importanti, non abbiamo concretizzato. Poteva andare tutto diversamente quest’anno, la classifica non rispecchia il nostro valore”.

Sui tifosi: “Non possiamo dire nulla: ci sta decidano di disertare, ci sta ci dicano qualche parolina durante gli allenamenti, ci sta che siano delusi. Sarebbe importantissimo averli con noi, la loro spinta è un’arma in più che fa girare le gambe da sole. Fanno la differenza, voi sapete meglio di me quanto una piazza come Salerno possa dare forza ai calciatori e alla Salernitana. Come ha detto Raffaele Pucino sono il dodicesimo e il tredicesimo uomo, ricordo a inizio stagione lo stadio gremito quando ci ritrovavamo quarti in classifica. Facciamo mea culpa: sono delusi, dovevamo fare di più”.

Sul futuro: “Anzitutto dobbiamo salvarci, ci aspettano scontri diretti fondamentali. Mi fa piacere aver trascorso questi tre anni da protagonista e aver fatto cambiare idea a qualche allenatore. Alla fine mi sono ritagliato il mio spazio. Rinnovo? Non si fa su due piedi, sono cose di cui si occupa il mio procuratore perchè serve l’accordo su tante cose”.