1 Maggio 2019

Pordenone, Vogliacco: “La promozione? Indescrivibile dopo un anno difficile”

VOGLIACCO PORDENONE – Alessandro Vogliacco, difensore di proprietà della Juve, ma in forze alla neo-promossa Pordenone, è intervenuto a RadioBiancoNera per commentare l’obiettivo centrato dalla sua squadra. Alcune riflessioni sul futuro del giocatore classe ’98, riportate da trivenetogoal.it: “E’ stata un’emozione indescrivibile dopo un anno difficile. Era la prima esperienza tra i professionisti, un’emozione che […]

Fonte foto: account Twitter Pordenone

VOGLIACCO PORDENONE – Alessandro Vogliacco, difensore di proprietà della Juve, ma in forze alla neo-promossa Pordenone, è intervenuto a RadioBiancoNera per commentare l’obiettivo centrato dalla sua squadra. Alcune riflessioni sul futuro del giocatore classe ’98, riportate da trivenetogoal.it:

“E’ stata un’emozione indescrivibile dopo un anno difficile. Era la prima esperienza tra i professionisti, un’emozione che non avevo mai provato. Poi come sempre i gruppi vincenti fanno la differenza fuori dal campo. L’arrivo al Pordenone? Fin dal mio arrivo mi sono accorto che avevamo qualcosa in più e mi hanno accolto come uno di loro, mettendomi a mio agio. Mi sono trovato davvero alla grande”.

Sulla scelta del Padova e sulla scuola Juve: “Ho scelto di andare tra i grandi. Pensavo fosse complicato entrare in un gruppo di grandi, ma se sei rispettoso e capisci le esigenze della squadra diventa più facile. Si gioca più per il risultato, ci sono i tifosi e devi tenere conto di tanti aspetti. […] Lo stile Juve ti aiuta molto e ti insegna a essere rispettoso e non troppo irruento fuori dal campo. Quando andavo in prima squadra provavo a rubare da tutti qualcosa. La Juve ti indirizza meglio di chiunque altro”.

Crescita personale e futuro: “Mi piaceva di più rischiare, ora ho imparato a essere più concreto.. La mia caratteristica principale rimane quella di impostare da dietro ma i miei compagni più esperti mi hanno insegnato qualche trucchetto e ora sono più concreto. Non si può mai dire di no alla Juve. È la squadra del mio cuore e quella che mi ha fatto crescere. Credo che il mio spazio ora sia con i grandi ma non si sa mai. Restare al Pordenone? Quando vinci un campionato l’obiettivo di tutti e quello di rimanere e confermarsi. Magari vorrei anche trovare più spazio, a fine campionaro ne parleremo e troveremo la soluzione più giusta”.