11 Febbraio 2021

Ascoli, il DS Polito: “Cavion ha sbagliato, Dionisi è un leader. Tifosi, che spettacolo”

POLITO ASCOLI – Ciro Polito, DS dell’Ascoli, è intervenuto nel corso della trasmissione “Tvbcalcio” in onda su Vera Tv. Ecco le sue dichiarazioni riportate da  “Tuttoascolicalcio.it”: ”Abbiamo lavorato per fare le cosiddette coppie, ovvero avere due giocatori per ruolo da mettere a disposizione del nostro allenatore e crediamo di esserci riusciti. Su Cavion mi sono […]

POLITO ASCOLI – Ciro Polito, DS dell’Ascoli, è intervenuto nel corso della trasmissione “Tvbcalcio” in onda su Vera Tv. Ecco le sue dichiarazioni riportate da  “Tuttoascolicalcio.it”: ”Abbiamo lavorato per fare le cosiddette coppie, ovvero avere due giocatori per ruolo da mettere a disposizione del nostro allenatore e crediamo di esserci riusciti. Su Cavion mi sono già espresso in precedenza, il ragazzo ha sbagliato, stava cambiando anche procuratore. Ho dato priorità al gruppo, e per lui purtroppo non c’è stato più posto. Prima vengono i principi di unità dello spogliatoio poi il resto per raggiungere un grande obiettivo come il nostro. Su Dionisi invece, quando l’ho chiamato all’inizio non ero molto convinto, principalmente per la posizione di classifica e perché mai avrei creduto di prenderlo specialmente per tutto il mercato che avrebbe potuto avere. Stiamo parlando di un top per la categoria e tra noi c’è una stima reciproca che va avanti dai tempi della Salernitana. Abbiamo giocato insieme e dopo varie telefonate siamo arrivati all’accordo. Noi non avevamo bisogno solo del giocatore Federico Dionisi ma anche dell’uomo Federico Dionisi, un leader carismatico, un giocatore determinante in campo e fuori. Su Ninkovic invece, io non ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente, ho avuto solo contatti in video call e anche col suo procuratore abbiamo parlato. Ho comunicato loro che saremmo stati disposti anche ad aspettarlo affinché completasse il suo pieno recupero, ma ovviamente rivedendo alcune posizioni contrattuali. Loro non ci hanno dato apertura, non erano disposti a rivedere le loro condizioni e cosi siamo arrivati alla conclusione che tutti sapete. La sua volontà era quella comunque di non tornare e cosi è andata. ”

“‘Io devo essere sincero. Ho girato molte piazze, ma a livello di attaccamento e di seguito che danno alla squadra, questa storica piazza non ha rivali. Loro vivono l’Ascoli 24h al giorno, senza soste. C’è un attaccamento viscerale alla squadra e ai propri beniamini, e quello che è accaduto nel prepartita di Ascoli-Frosinone ne è l’esempio lampante”.