14 Agosto 2021

Cremonese, Pecchia: “Il Torino la miglior occasione che potesse capitarci. Voglio una squadra con una precisa identità”

PECCHIA CREMONESE TORINO – Fabio Pecchia, tecnico della Cremonese, ha parlato alla vigilia della trasferta contro il Torino, valida per i 32esimi di Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni diffuse dal sito del club grigiorosso: “La miglior occasione che potesse capitarci. Giocheremo con una squadra di grande fisicità – spiega Pecchia – e di qualità: […]

PECCHIA CREMONESE TORINO – Fabio Pecchia, tecnico della Cremonese, ha parlato alla vigilia della trasferta contro il Torino, valida per i 32esimi di Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni diffuse dal sito del club grigiorosso:

“La miglior occasione che potesse capitarci. Giocheremo con una squadra di grande fisicità – spiega Pecchia – e di qualità: tutti aspetti che fanno diventare l’appuntamento di domani una grande sfida che cercheremo di affrontare con la nostra essenza, senza snaturare ciò che siamo”.

“Un pizzico di aspettativa non manca: sono davvero curioso di capire a che punto siamo del lavoro. Al di là della formula della Coppa che è cambiata credo che partire con il botto sia davvero interessante per valutare le risposte sul campo che arriveranno da una gara con avversari di livello prestigioso. Forse ci mancano minuti nelle gambe, ma con Pisa Feralpi e Spal qualche indicazione è arrivata e, tutto sommato, arriviamo con una buona condizione all’appuntamento”.

“Voglio in campo la Cremo con una sua identità: una squadra con la voglia di provare a fare le cose che sa con entusiasmo. Nelle precedenti prove preparatorie al campionato ci siamo riusciti, ci proveremo anche con un avversario di blasone come il Torino. Non rinunciare mai alla nostra personalità dovrà essere il nostro marchio di fabbrica e finché ne avremo la forza, anche domani dovremo spingere”.

“Il ritorno del pubblico, una parte importante del calcio, non può che essere un aspetto positivo: ci auguriamo che il segnale possa essere un altro passo verso la normalità”.