18 Settembre 2018

Palermo, Salvi: “Noi più forti dello scorso anno, potremo toglierci grandi soddisfazioni”

SALVI PALERMO – Autore della rete del pareggio nella vittoria di Foggia, Alessandro Salvi ha avuto un impatto più che positivo nella nuova avventura a Palermo. Oggi l’esterno ex Cittadella ha parlato in conferenza stampa: “La base deve essere: non mollare mai. Domenica siamo stati bravi a ribaltare la partita, nel primo tempo non abbiamo […]

SALVI PALERMO – Autore della rete del pareggio nella vittoria di Foggia, Alessandro Salvi ha avuto un impatto più che positivo nella nuova avventura a Palermo. Oggi l’esterno ex Cittadella ha parlato in conferenza stampa:

“La base deve essere: non mollare mai. Domenica siamo stati bravi a ribaltare la partita, nel primo tempo non abbiamo fatto meglio, forse eravamo timorosi, ma nel secondo tempo siamo usciti con grande convinzione e siamo stati bravi a rimontare. Il mister durante l’intervallo non ha detto niente di particolare, ci ha detto di stare tranquilli e giocare come sapevamo, con pazienza. Il gol sapevamo che sarebbe arrivato e con un mix tra bravura e fortuna siamo riusciti a ribaltare la gara. Brignoli? Doveva restare tranquillo e sereno, a volte non c’è bisogno di dirlo. Il gol di Kragl è stato strano, lui è stato bravo ma la traiettoria è stata strana”.

“Quest’anno siamo ancora più forti, abbiamo mantenuto i giocatori dati per partenti e abbiamo aggiunto qualche giocatore di qualità. Non sarà facile raggiungere i traguardi perchè dobbiamo ancora amalgamarci al meglio, non si può pretendere tutto subito ma lavorando ci toglieremo delle soddisfazioni”.

Sul dualismo con Rispoli“Io sono contento che sia rimasto, così come tutti gli altri dati per partenti. Così l’ossatura della squadra è ancora più forte. Io non soffro per la concorrenza dei compagni, siamo una squadra e in quanto tale dobbiamo combattere tutti compatti per un obiettivo, che non dico per scaramanzia”.

“Se non sono mai andato in serie A vuol dire che non sono stato abbastanza bravo, devo fare di più. Magari non mi aspettavo questa chiamata da Palermo a 30 anni, è la stagione più importante e devo giocarmela al meglio. Voglio ripagare al 200% la fiducia della società. Il Cittadella voleva tenermi, ma alla fine hanno cambiato tanti giocatori, non so dire se avrebbero voluto mandarmi via o no. Qui c’è più visibilità rispetto al Cittadella, che è considerata una squadra piccola. Dal canto mio voglio dimostrare se posso far parte del Palermo, cercherò in tutte le partite e gli allenamenti di dare il massimo, poi sarà il campo a decidere se sono all’altezza o no”.

fonte: sport.livesicilia.it