22 Dicembre 2020

SPAL, Marino: “E’ la vittoria più importante da quando sono qui. Ora ad Ascoli con la massima concentrazione”

MARINO SPAL LECCE – Pasquale Marino, tecnico della SPAL, ha parlato al termine del match del “Mazza” vinto di misura dagli estensi sul Lecce, grazie ad una gran giocata nell’ultimo quarto d’ora di Strefezza. Queste le parole del trainer della compagine emiliana da TMW: “Sono soddisfatto di tutta la prestazione della squadra, abbiamo fatto una […]

MARINO SPAL LECCE – Pasquale Marino, tecnico della SPAL, ha parlato al termine del match del “Mazza” vinto di misura dagli estensi sul Lecce, grazie ad una gran giocata nell’ultimo quarto d’ora di Strefezza. Queste le parole del trainer della compagine emiliana da TMW:

“Sono soddisfatto di tutta la prestazione della squadra, abbiamo fatto una partita di sacrificio contro avversari molto forti. Mi è piaciuto l’apporto del reparto offensivo perché abbiamo creato qualche buona opportunità, per quanto riguarda la difesa è stato molto bravo Thiam a salvare il risultato in alcune circostanze. Ci sono stati alcuni errori nello sviluppo della manovra e loro sono stati bravi ad approfittarne, ma noi ci siamo riorganizzati nell’intervallo per ripartire discretamente nella ripresa. E’ un buon momento per noi ma è un peccato non poterlo condividere con il pubblico, quest’anno sarà un Natale diverso vista la situazione dunque spero che i nostri tifosi possano essere contenti per il regalo che abbiamo fatto loro stasera”.

Sull’obiettivo Serie A:Guardo partita dopo partita, tra poco ne abbiamo un’altra ancora più difficile contro una formazione come l’Ascoli che ha perso spesso nell’ultimo periodo ed è in posizione di classifica scomoda. Non dovremo fare errori di concentrazione, da domani ci concentreremo sul prossimo impegno senza guardare oltre”.

“Vittoria fin qui più importante sulla panchina estense? Sì, soprattutto perché arrivavamo da tre gare senza vittorie. Abbiamo perso punti nelle ultime due partite pareggiate, questo successo ci voleva per interrompere la striscia e ridare il giusto entusiasmo ai ragazzi”.

“Si sono fatti trovare tutti pronti, anche Ranieri che non giocava da un po’: l’ho schierato dall’inizio perché è un valore aggiunto per la nostra difesa. Tutti hanno dato il massimo, subentrati compresi: sono soddisfatto, bisognerà continuare su questa strada”.

“Ci mancano alcuni punti ma va bene così, dobbiamo cercare di recuperarli nelle prossime partite. Col Vicenza abbiamo vinto allo scadere ma poi con il Pordenone abbiamo perso punti, penso ci manchino almeno due punti per quanto visto finora: non abbiamo rubato nulla, c’è un po’ di rammarico ma ci accontentiamo dei punti che abbiamo”.

Sulle esclusioni di Sebastiano Esposito e Brignola: “Ne devo far giocare undici, davanti siamo in otto-nove per cui devo fare delle scelte e in questo momento sta facendo bene chi sta giocando. Devo fare delle valutazioni, anche a centrocampo ci sono questi problemi: siamo in 27 in rosa, c’è sempre chi gioca di più e chi gioca meno. Pensando partita per partita, scelgo la squadra migliore in base alle esigenze: non ci sono guai con nessuno, tutti si impegnano a dovere negli allenamenti ma qualche sacrificato deve esserci per forza di cose”.

“Thiam sta facendo bene fin dalle amichevoli. Non ho ansia o problemi per il portiere, Berisha è un grandissimo estremo difensore ma anche Thiam è molto forte: abbiamo anche Minelli e Gomis, diciamo che la porta è chiusa. In quel ruolo siamo molto contenti”.

“Acquisto di un bomber a Gennaio? In questo momento siamo un buon gruppo, non penso proprio a questa ipotesi. Le valutazioni si faranno più avanti, ma per ora non ho niente da chiedere perché i ragazzi stanno dando tutto”.

Sulla scelta di inserire Castro e Valoti dietro Paloschi: “Sapevo che Di Francesco non sarebbe potuto scendere in campo da titolare, non ha nelle gambe 70-80 minuti. Dovevamo fare delle scelte basate anche sul Lecce, che di solito giocava con un centrocampo a rombo: mi serviva una squadra più equilibrata e con più densità in mezzo al campo. Le cose sono andate bene, ma il merito è dei ragazzi che si sono impegnati fino in fondo.

“Abbiamo avuto qualche soffiata sul possibile 3-5-2 del Lecce, ma solo pochi minuti prima della partita e dunque non ci siamo potuti adattare: non ci hanno colti di sorpresa, non è stato un problema particolare”.