26 Dicembre 2020

SPAL, Marino: “Sono convinto che vincere aiuti a vincere, dobbiamo dare continuità”

MARINO SPAL – Pasquale Marino, tecnico della SPAL, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Ascoli. Ecco le sue parole, raccolte da TMW: “Ascoli, gara facile? Se pensiamo così noi, siamo rovinati. La classifica non la dobbiamo guardare ma dobbiamo dare continuità alla partita con il Lecce. Noi dobbiamo fare la prestazione. […]

MARINO SPAL – Pasquale Marino, tecnico della SPAL, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Ascoli. Ecco le sue parole, raccolte da TMW:

Ascoli, gara facile? Se pensiamo così noi, siamo rovinati. La classifica non la dobbiamo guardare ma dobbiamo dare continuità alla partita con il Lecce. Noi dobbiamo fare la prestazione. Se ci sarà, le possibilità di ottenere il massimo ci sono. Il cambio di allenatore poi porterà sicuramente una reazione. Servirà davvero molta attenzione. Varianti rispetto al match col Lecce? Al momento non lo so neanche io. Dovrò fare delle valutazioni importanti. I ragazzi hanno recuperato e stanno tutti bene. Domani vedremo. Ancora non conosciamo la loro disposizione tattica. Non sappiamo come possono giocare, anche se noi abbiamo pensato ad impostare la partita su diversi sistemi di gioco. Hanno elementi di categoria e noi dovremo cercare di fare attenzione. Ognuno di noi cerca di trarre il massimo da ogni partita. Prima c’è l’Ascoli e vorrei che la squadra si esprimesse e facesse una partita importante. Io sono sereno solo se la squadra saprà mettere in campo i concetti della settimana. Certo, siamo più contenti se si vince. Ma in questo momento è importante dare il massimo. L’importante è il presente.

Paloschi? Tutti stanno facendo bene. Paloschi ha avuto per buona parte della preparazione dei problemi fisici. Stava recuperando, si era ritrovato e aveva segnato a Pordenone. Poi è sparito per 40-45 giorni dopo aver contratto il Coronavirus. Poi è ripartito da zero e ora bisogna dargli il tempo. Ha sbagliato la partita quando l’hanno sbagliata gli altri. Ma le occasioni le crea sempre. Non voglio star qui a giudicare il singolo. Io di lui sono contento e spero migliori. Ora sta bene e lo ha dimostrato anche contro il Lecce, ma come tutti gli altri potrà fare qualcosa in più. Vittoria col Lecce una svolta? Penso di sì. Abbiamo vinto con merito. Se poi cadiamo nel tranello di pensare che con le altre squadre possa essere più facile, vuol dire che non siamo ancora maturi. Capiteranno passi falsi perché non siamo macchine. Sono convinto che vincere aiuti a vincere e aumenti anche la consapevolezza nei nostri mezzi. Ora la riprova è Ascoli, dove abbiamo solo da perdere. Loro metteranno ferocia agonistica. Se saremo molli, diventiamo una squadra normale e i valori tecnici non emergono. Berisha? Ha iniziato ad allenarsi poco a poco. Noi lo valutiamo quotidianamente. Quanto vi manca il pubblico? Tanto. Quando fai determinate partite, giocando sempre nella metà campo avversaria, è logico che dai qualcosa in più con i tifosi al tuo fianco. Vai oltre le tue possibilità perché la spinta è notevole. Soprattutto un pubblico numericamente importante come quello di Ferrara. Per noi è un valore aggiunto che ci è stato tolto”.