14 Maggio 2019

Ledesma: “Contento per il Lecce in A. Liverani? Non è scontato trovare allenatori così”

LEDESMA LECCE – Cristian Ledesma in Salento ci è rimasto, e si è costruito una famiglia. Una terra che ha nel cuore e che calcisticamente conosce bene. Intervistato da tuttocalciopuglia.com, il giocatore ha ripercorso la sua carriera, parlando del Lecce e del tecnico Liverani, che conosce bene: Il Lecce, oltre alla Lazio, ha rappresentato uno […]

Lecce

Stemma del Lecce

LEDESMA LECCE – Cristian Ledesma in Salento ci è rimasto, e si è costruito una famiglia. Una terra che ha nel cuore e che calcisticamente conosce bene. Intervistato da tuttocalciopuglia.com, il giocatore ha ripercorso la sua carriera, parlando del Lecce e del tecnico Liverani, che conosce bene:

Il Lecce, oltre alla Lazio, ha rappresentato uno snodo importante per la sua carriera. Le fa piacere rivederla in A?
“Certamente. A Lecce ho tanti amici e tante persone che apprezzo, sono molto legato alla piazza perché – non mi stancherò mai di ripeterlo – è lì che ho iniziato la mia carriera. Non vorrei parlare di primo contratto, perché sarebbe brutto, ma il primo impatto col calcio professionistico è stato a Lecce. Sono stato accolto alla grande, il Salento è la destinazione ideale per chi arriva in Italia da un paese lontano 14mila chilometri”.

Lei la maglia giallorossa nella massima serie l’ha indossata. Cosa si prova a rappresentare un club del genere e soprattutto quanto dà la piazza ai calciatori?
“Non vivo più la piazza come quando ci giocavo, non conosco l’affluenza. Ma dopo questi anni di sofferenza, Lecce tornerà ad essere quello che era: a noi dava una grande spinta e una pressione non brutta, ma che anzi aiutava a crescere e migliorare”.

Nel 2017 firmò per la Ternana, subito dopo arrivò Liverani. La salvezza fu un miracolo, da lì in poi Liverani ha avuto un percorso incredibile. Ci spiega che tipo di persona, prima che allenatore, è il tecnico romano?
“Oltre alla parte tecnica e tattica, quello che da calciatore ho apprezzato più di lui è che non cambiava il suo modo di rapportarsi a prescindere dal risultato. Era sempre allo stesso modo e fidatevi che non è per niente scontato trovare un allenatore così. Quando perdevamo o pareggiavamo manteneva sempre la stessa voglia e la stessa calma. E nella nostra situazione non era così semplice…”

Cosa si aspetta ora dalla squadra giallorossa in Serie A? E soprattutto: deve cambiare molto a livello di organico?
“L’anno scorso il Lecce è stato bravo a cambiare, ha avuto la forza di mandare via calciatori che magari secondo il club non potevano disputare la B. È stato fatto un lavoro straordinario e quest’anno deve ripetersi e cambiare, se serve, per la Serie A.”.