23 Settembre 2020

Lecce, Henderson e Zuta in coro: “La B è difficile ma puntiamo a vincere”

HENDERSON ZUTA LECCE – Liam Henderson e Leonard Zuta sono stati presentati nella sala stampa del Via del Mare. Ecco le loro parole, riportate da pianetalecce.it: Henderson: “Al mister piace il pressing, vuole giocare in avanti. Questa è un’attitudine importante nel calcio italiano. Qui vogliamo vincere ogni partita, è il modo giusto per affrontare il campionato […]

HENDERSON ZUTA LECCE – Liam Henderson e Leonard Zuta sono stati presentati nella sala stampa del Via del Mare. Ecco le loro parole, riportate da pianetalecce.it:

Henderson: “Al mister piace il pressing, vuole giocare in avanti. Questa è un’attitudine importante nel calcio italiano. Qui vogliamo vincere ogni partita, è il modo giusto per affrontare il campionato di B. Io sono un centrocampista box to box, mi piace correre tanto per i miei compagni. La serie B è un campionato molto difficile, ogni anno ci sono tante squadre che vogliono vincere. Per noi è importante allenarci al 100% e dare il massimo in ogni partita, poi si vedrà. Ad Empoli ho conosciuto La Mantia, mi ha detto che Lecce è una società molto importante, una città molto bella con gente molto simpatica. Spero di fare gol e assist e di fare il bene per la squadra. Mio padre ha giocato in Scozia, il mio idolo è lui e poi mi piace molto Steven Gerrard”.

Zuta: “La squadra è di alto livello, l’allenatore sa come tirare fuori il meglio dai giocatori e puntiamo a migliorare.  So che è la serie B è un campionato difficile, ho parlato con alcuni giocatori che hanno giocato in Italia e mi hanno spiegato che è un calcio difficile bisogna lavorare duramente. In Svezia lottavo per il campionato, ma quando il Lecce ha chiamato mi si è prospettata una grande sfida, questo è un grande club e volevo sfruttare questa grande opportunità per giocare in Italia. Il mio giocatore preferito in Italia era Nesta.  La mia posizione è quella di terzino sinistro ma non ho problemi a giocare a destra in una difesa. Ci ho giocatogià in Croazia. Giocherò dove il mister riterrà opportuno per aiutare la squadra. Abbiamo tanti ottimi giocatori nella rosa, l’importante è lavorare bene di squadra”.