1 Dicembre 2021

Cosenza, Goretti: “Senza aggressività avremo poche possibilità”

COSENZA, GORETTI PARLA DOPO IL KO CONTRO IL MONZA GORETTI COSENZA MONZA – Roberto Goretti, direttore sportivo del Cosenza, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il netto KO contro il Monza. Ecco quanto apprendiamo dal sito ufficiale del club calabrese: “È un fatto oggettivo che sullo 0-0 c’era un rigore per il Cosenza, così come il […]

COSENZA, GORETTI PARLA DOPO IL KO CONTRO IL MONZA

GORETTI COSENZA MONZA – Roberto Goretti, direttore sportivo del Cosenza, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il netto KO contro il Monza. Ecco quanto apprendiamo dal sito ufficiale del club calabrese: “È un fatto oggettivo che sullo 0-0 c’era un rigore per il Cosenza, così come il secondo gol che abbiamo subito nasce da un fallo di Donati al limite dell’area, un fallo da giallo per Donati. È oggettivo anche che il Cosenza ha fatto malissimo a livello individuale difensivo, c’è un grande divario tecnico tra le due squadre ed è stato evidente. Torniamo a casa con una brutta sconfitta, stiamo subendo molti gol, siamo consapevoli del campionato che dovevamo fare, lo sapevamo dall’inizio. Penso che se non siamo tutti mentalizzati lo dovremo essere il prima possibile. Sicuramente se non rivedremo quella aggressività, quella bava alla bocca in ogni duello, su ogni palla, che avevamo nella prima fase del campionato, le nostre possibilità saranno molto poche. Viene a mancare una delle prerogative con cui deve scendere in campo il Cosenza. Il Monza è partito bene, ci sono stati un paio di errori importanti da parte della terna arbitrale, però questo non toglie che il Cosenza ha approcciato male alla partita, il secondo tempo contava poco. In campo non ho visto grande battaglia. Dobbiamo guardare settimana dopo settimana. Dovevamo guardare anche prima quando, in alcuni casi, abbiamo fatto punti poco meritati  e in queste cinque gare ci sono state partite dove meritavamo di più, come con il Parma, con la Spal. Però non abbiamo portato a casa i punti che meritavamo, quindi  c’era già un campanello d’allarme. Dobbiamo essere consapevoli che ogni partita è una sfida decisiva.  Siamo tutti delusi, abbiamo deluso i nostri tifosi che anche oggi erano tantissimi. Sono un patrimonio del Cosenza e del calcio italiano, hanno una passione incredibile e noi dobbiamo metterci qualcosa in più anche per loro”.