10 Aprile 2017

Finale Pazzo al Piola: il bomber scaligero si inventa il gol del 2-2 in extremis

È difficile conciliare in una sintesi le diversissime emozioni e chiavi di lettura che ha regalato il posticipo della 35ª giornata di Serie B tra Novara ed Hellas Verona. Il titolo di copertina non può che andare a Giampaolo Pazzini, vera e propria sentenza per le difese della cadetteria, inadeguate a fronteggiare un calciatore di caratura tecnica e fisica di […]

È difficile conciliare in una sintesi le diversissime emozioni e chiavi di lettura che ha regalato il posticipo della 35ª giornata di Serie B tra Novara ed Hellas Verona. Il titolo di copertina non può che andare a Giampaolo Pazzini, vera e propria sentenza per le difese della cadetteria, inadeguate a fronteggiare un calciatore di caratura tecnica e fisica di gran lunga superiore alla media, il quale sta dimostrando di aver raccolto durante la carriera meno di quanto avrebbe potuto e che alla soglia dei 33 anni si sta riproponendo con costanza come uno dei principali bomber italiani. Il gol numero 21 in stagione è una gemma di rara bellezza, un tiro al volo che sorprende Da Costa e seda l’euforia del pubblico del Piola a due minuti dalla fine, rispondendo al gol, anch’esso realizzato durante l’extratime, di Calderoni. La partita, tuttavia, durante i canonici novanta minuti ha fornito altrettanti validi spunti ed uno spettacolo più che godibile. A passare in vantaggio per prima è stata la squadra di Pecchia al 27′ grazie alla rete di Siligardi, ma un redivivo Macheda, subentrato all’infortunato Sansone, ha trovato la rete del pareggio al minuto 56 con un tap-in vincente ed ha visto, subito dopo, il sogno della prima doppietta stagionale infrangersi contro la traversa. È sull’onda di quest’entusiasmo che gli undici di Boscaglia hanno imbastito il forcing finale, ma la classe del Pazzo ha sancito un pareggio che non serve a nessuna delle due compagini, ma che non può scontentare coloro che, da neutrali, hanno assistito ad un match intriso di suggestioni e giocate di alto profilo.

Tabellino

NOVARA (3-4-3): da Costa; Mantovani, Chiosa, Troest; Calderoni, Bolzoni (73′ Cinelli), Casarini, Dickmann, Adorjan (77′ Chajia); Galabinov, Sansone (30′ Macheda). Allenatore: Roberto Boscaglia.

VERONA (4-3-3): Nicolas; Souprayen, Bianchetti, Ferrari, Romulo, Fossati (93′ Valoti), Zuculini F.; Bessa; Luppi (77′ Cappelluzzo), Pazzini, Siligardi (69′ Caracciolo). Allenatore: Fabio Pecchia

Arbitro: Ghersini di Genova

Guardalinee: Robilotta e Rossi

Quarto uomo: Marinelli

Reti 27′ Siligardi (V), 56′ Macheda (N), 92′ Calderoni (N), 94′ Pazzini (V)

Ammonizioni: Bolzoni, Troest (N), Zuculini (V)

Espulsioni: –

Recupero: 2′ nel primo tempo, 6′ nel secondo tempo

Stadio: Silvio Piola di Novara