25 Gennaio 2021

Dionisi saluta i tifosi del Frosinone: “Mi avete fatto sentire il vostro Maradona. Grazie fratelli ciociari”

DIONISI FROSINONE ASCOLI – Federico Dionisi, nuovo attaccante dell’Ascoli, ha salutato tramite i social i tifosi del Frosinone. Ecco quanto riportato: “Cari tifosi, o meglio, cari fratelli, perché così mi sono sentito stando in mezzo a voi, amato come un fratello. Dopo tanti anni purtroppo è arrivato il momento di allontanarci, ma sarà soltanto fisicamente, […]

DIONISI FROSINONE ASCOLI – Federico Dionisi, nuovo attaccante dell’Ascoli, ha salutato tramite i social i tifosi del Frosinone. Ecco quanto riportato:

“Cari tifosi, o meglio, cari fratelli, perché così mi sono sentito stando in mezzo a voi, amato come un fratello. Dopo tanti anni purtroppo è arrivato il momento di allontanarci, ma sarà soltanto fisicamente, perché porterò sempre nel mio cuore ognuno di voi. Mi avete fatto sentire il vostro Maradona: osannato, coccolato… Io dal canto mio ho sempre cercato di ricambiare, qualche volta penso anche di esserci riuscito, qualche volta magari un po’ meno. Però mai potrò dimenticare le gioie immense che mi avete fatto provare: i festeggiamenti per le due promozioni in Serie A, tutte le grandi battaglie sui grandi palcoscenici; ricordo anche con piacere e tanto affetto i momenti più difficili trascorsi assieme, come il momento della retrocessione contro il Sassuolo, che ha significato per me la conferma di essere parte integrante di una grande famiglia. Mi siete stati accanto anche nei momenti più intimi e complicati, quali sono stati gli infortuni che ho patito nel corso di questi anni in Ciociaria. Frosinone è stata e sempre sarà casa mia, poiché anche io mi sento “razza ciociara”. Ho lottato sempre, come un leone, per voi e per questa maglia, per farvi gioire con gol e vittorie. Ho solo un rammarico: non essere riuscito a riportarvi in Serie A durante l’ultimo tribolato anno 2020. Detto ciò, posso solo esservi riconoscente per l’enorme affetto che mi avete dato in questi 6 anni e mezzo. Grazie, fratelli Ciociari. Federico”.