12 Aprile 2021

Empoli, Dionisi: “Cremonese squadra in salute il cui rendimento non mi stupisce”

DIONISI EMPOLI CREMONESE RENDIMENTO – Alessio Dionisi, allenatore dell’Empoli, ha presentato in conferenza la gara di recupero contro la Cremonese. Queste le sue parole, raccolte da EmpoliChannel.it: “Il tour de force lo conoscevamo, noi un pochino di più delle altre. Chi ha giocato sta bene, chi aveva meno allenamenti ha subito la partita. Questi giorni son serviti […]

DIONISI EMPOLI CREMONESE RENDIMENTO – Alessio Dionisi, allenatore dell’Empoli, ha presentato in conferenza la gara di recupero contro la Cremonese.

Queste le sue parole, raccolte da EmpoliChannel.it:

“Il tour de force lo conoscevamo, noi un pochino di più delle altre. Chi ha giocato sta bene, chi aveva meno allenamenti ha subito la partita. Questi giorni son serviti per mettere dentro qualcosa. Dobbiamo andare oltre la fatica ma lo abbiamo già fatto a Reggio. Dobbiamo sapere cosa vogliamo dimostrare. Qualcuno non sarà al 100% ma non lo era con la Reggiana e ha dato il 120%.

Non mi stupisco del campionato della Cremonese, hanno valori importanti. Il mister gli ha dato compattezza e li ha valorizzata. Loro giocano e creano, sanno esprimersi grazie a giocatori forti. Sono in salute, ma lo siamo anche noi. Il campionato non è finito, sarà una gara difficile ma lo sarà per entrambe. Sarà una sfida da tripla, vogliamo dare continuità. Ogni partita diventa un ostacolo in più da superare. L’attenzione degli avversari sarà maggiore, loro poi hanno stimoli perché sono passati dalla zona playout ai playoff. Hanno le armi per batterci, noi vogliamo dare continuità.

Penso sia normale parlare di turnover. L’hanno dimostrato i ragazzi, non è mai stato un vero turnover. Contro la Reggiana anche con tutti gli effettivi a disposizione, avrei schierato quella formazione. Devo mettere in campo chi sta bene, più mentalmente che fisicamente. Dobbiamo sopperire al fisico con la voglia di dimostrare. L’obiettivo è essere squadra e ottenere il massimo. Le scelte iniziali sono pensate anche in funzione dei cambiamenti. Ho sempre visto una squadra che difende da collettivo, questo nel lungo fa tornare i conti.”