8 Luglio 2021

Lecce, Corvino: “Mercato? Dobbiamo piazzare dieci esuberi, Vigorito piace alla Reggina”

CORVINO LECCE MERCATO – Durante la conferenza stampa di presentazione del neo-acquisto Alessandro Tuia, il direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino è intervenuto per parlare del mercato, spiegando come siano fondamentali le operazioni in uscita. Queste le sue dichiarazioni riportate da Calciolecce.it. “Quando ci sono Europei o Mondiali il mercato è diverso, ho cercato di […]

CORVINO LECCE MERCATO – Durante la conferenza stampa di presentazione del neo-acquisto Alessandro Tuia, il direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino è intervenuto per parlare del mercato, spiegando come siano fondamentali le operazioni in uscita.
Queste le sue dichiarazioni riportate da Calciolecce.it.

Quando ci sono Europei o Mondiali il mercato è diverso, ho cercato di anticipare qualche movimento e sono arrivati quattro giocatori che la dicono lunga sulla nostra volontà di muoverci per tempo. In tanti aspettano la fine dell’Europeo per fare trattative e questo potrà sbloccare le cessioni con la consapevolezza che il grosso del lavoro sporco l’ho fatto lo scorso anno. C’è ancora tanto da fare, col mister abbiamo stabilito chi rientra nei nostri piani e chi no e se qualcuno non è da Lecce glielo diciamo chiaramente. Chi è stato chiamato lo sa, ma non vengo a dire i nomi, chi non è stato chiamato vuol dire che rientra nei nostri piani. Nella lista ci sono un portiere, tre marcatori, quattro esterni difensivi, un esterno offensivo e una punta. A centrocampo solo il giovane Maselli andrà via per giocare con continuità. Per Vigorito c’è in corso una trattativa con la Reggina, il ragazzo ha chiesto di essere ceduto e ho chiesto al club calabrese di non tirare fuori un euro, pur di accontentare il calciatore. Ho chiesto 25.000 euro come premio salvezza della Reggina e 25.000 in caso di playoff. Con Maggio ho parlato un bel po’ e con sincerità. Si è preso ancora del tempo, fermo restando che se uno prende tempo c’è il rischio di non trovarsi sia da una parte che dall’altra”.