4 Dicembre 2020

Venezia, Collauto: “Chi toglierei al Lecce? Dovrei fare un lungo elenco”

COLLAUTO VENEZIA LECCE – Il direttore generale del Venezia Mattia Collauto, in vista della prossima sfida contro il Lecce che attende la sua squadra, ha parlato del match. Queste – raccolte da La Gazzetta del Mezzogiorno e successivamente riportate da www.calciolecce.it – le sue parole: “La Classifica? L’attuale classifica del campionato cadetto indica che Lecce-Venezia […]

COLLAUTO VENEZIA LECCE – Il direttore generale del Venezia Mattia Collauto, in vista della prossima sfida contro il Lecce che attende la sua squadra, ha parlato del match. Queste – raccolte da La Gazzetta del Mezzogiorno e successivamente riportate da www.calciolecce.it – le sue parole:

La Classifica? L’attuale classifica del campionato cadetto indica che Lecce-Venezia è il big match della decima giornata. Il Lecce, già da inizio campionato, veniva indicata come possibile favorita per la corsa alla promozione, e si sta confermando, cosa tutt’altro che banale. Noi invece siamo la testimonianza vivente che il buon lavoro paga. Corini e Zanetti sono due tecnici che danno una forte identità di gioco alle loro squadre. Per noi si preannuncia una gara complicata, il Lecce è una squadra molto ben organizzata, con individualità importanti e con valide alternative in ogni ruolo. Chi toglierei al Lecce? Dovrei fare un lungo elenco. Anche noi però abbiamo le nostre armi, il nostro credo è forte, ma questo non significa interpretare sempre e comunque le gare allo stesso modo. Che gara sarà? Mi aspetto una gara di alto livello, con in servo importanti emozioni. Si affronteranno due squadre forti, che proveranno a superarsi l’un l’altra. Le favorite per la promozione? Ci ​​sono alcune squadre come Lecce, Spal ed Empoli, molto gettonate alla vigilia, che stanno confermando di valere.  Altre, come noi e la Salernitana, che sino ad oggi hanno fatto bene. Ci sono quelle costruite poi per raggiungere la Serie A diretta, come Monza e Brescia, che alla lunga dovranno venir fuori. La Serie B è un campionato particolare, bastano due risultati utili di fila per compiere un balzo in avanti e due battute d’arresto per essere risucchiati nel gruppone.”