27 Maggio 2020

Pisa, Caracciolo: “Questa è una piazza incredibile”

CARACCIOLO PISA – Antonio Caracciolo, esperto difensore del Pisa, attraverso il canale ufficiale del club ha racconto il suo primo approccio con la città e la squadra: “Pisa? Mi ha da subito colpito come città. L’attaccamento e l’amore dei tifosi per questa maglia è pazzesco. Anche lo stadio qui è incredibile. A questo però, com’è […]

Caracciolo Verona

Antonio Caracciolo, difensore del Verona

CARACCIOLO PISAAntonio Caracciolo, esperto difensore del Pisa, attraverso il canale ufficiale del club ha racconto il suo primo approccio con la città e la squadra: “Pisa? Mi ha da subito colpito come città. L’attaccamento e l’amore dei tifosi per questa maglia è pazzesco. Anche lo stadio qui è incredibile. A questo però, com’è ovvio che sia, esiste una seconda faccia della medaglia: quando i risultati non arrivano, la gente chiede di più. Il concetto del “dodicesimo uomo” in campo qui è perfettamente concepibile, i tifosi – come continua raccontare www.tuttopisa.com nell’audio registrato dal giocatore prima della pandemia – sono la nostra arma in più. La Serie B? E’ un campionato molto difficile. L’imprevedibilità delle squadre sta proprio nel fatto che la voglia e la fame di vittorie, portano al successo anche chi  sulla carta risulta qualitativamente più debole. L’inizio della mia carriera? L’Inter è stata una tappa fondamentale della mia carriera. Poi sono andato via per giocare di più.  Non mi sono mai abbattuto davanti alle difficoltà e ne ho affrontate tante. Brescia è stata un’altra tappa decisiva, anche se a un certo punto stavo per smettere. Ho reagito dando il 100% per non avere rimpianti o rimorsi. La Serie A? Il primo goal che ho segnato con la maglia del Verona al Milan me lo porterò dentro per tutta la vita. Della categoria maggiore mi porto dietro tante cose. Nonostante l’anno difficile, con una squadra che puntava alla salvezza, non lo dimenticherò mai. Ho imparato tantissime cose allenandomi con tanti campioni. Il duello più difficile fu con Immobile e Caicedo.”