6 Novembre 2021

Vicenza, Brocchi: “Dopo Parma nessuno si aspettava gli errori di oggi. Dobbiamo fare di più”

BROCCHI VICENZA ASCOLI – Cristian Brocchi, tecnico del Vicenza, ha analizzato in sala stampa la sconfitta maturata nel pomeriggio al “Del Duca” di Ascoli. Queste le dichiarazioni del trainer biancorosso diffuse da TrivenetoGoal.it: “Le scelte iniziali sono frutto di un lavoro che stava portando qualche frutto a livello difensivo, oggi in realtà nel primo tempo […]

BROCCHI VICENZA ASCOLI – Cristian Brocchi, tecnico del Vicenza, ha analizzato in sala stampa la sconfitta maturata nel pomeriggio al “Del Duca” di Ascoli. Queste le dichiarazioni del trainer biancorosso diffuse da TrivenetoGoal.it:

“Le scelte iniziali sono frutto di un lavoro che stava portando qualche frutto a livello difensivo, oggi in realtà nel primo tempo abbiamo fatto tanta fatica ed errori banali. E’ un peccato perché dopo Parma, prestazione quasi impeccabile, nessuno si aspettava queste cose. Questo toglie sicurezza e fiducia e la partita va in salita. Mi è piaciuta la reazione ma non posso accettare che ci sia questa reazione solo nel secondo tempo, i ragazzi devono cominciare a giocare dal 1′, anche oggi c’è stata questa problematica, facciamo un tempo sì e uno no, momenti sì e momenti no e questo non basta. Diaw? Meno male si è sbloccato almeno un gol l’ha fatto ma non è servito, dobbiamo fare di più ed essere più incisivi, cinici e determinati. Cosa pesa di più di oggi? L’approccio alla gara e il risultato finale. La sua gestione parla di soli quattro punti come pensa di aiutare il Vicenza nello svoltare in questo campionato? Sto cercando di far sì che il livello sia sempre quello del secondo tempo, la più grande fatica è proprio questa, iniziare bene e finire bene, tutto quello che stiamo facendo non basta e dobbiamo fare ancora di più. Il 4-3-3 modulo da ripartire? E’ un sistema che ci ha dato qualcosa, buone indicazioni e si prenderà in considerazione per arrivare alla quadratura del cerchio. Ora la sosta del campionato: Sì ora c’è la sosta, due settimane per lavorare sugli errori e mentalità oltre che a situazioni di gioco che non devono più accadere”