15 Novembre 2021

Brescia, l’ex Calori: “Le sostituzioni fanno la differenza, in Serie B il livello si è alzato”

BRESCIA CALORI SERIE B – Alessandro Calori, ex allenatore del Brescia, ha rilasciato un’intervista al Giornale di Brescia nell’edizione odierna. L’ex difensore italiano ha parlato dell’andamento delle Rondinelle fino ad ora, elogiando il lavoro della squadra di Inzaghi, in cima alla classifica. Ecco le parole del mister, allenatore attuale della Lazio primavera, riportate da tifobrescia.it: […]

Calori

BRESCIA CALORI SERIE B – Alessandro Calori, ex allenatore del Brescia, ha rilasciato un’intervista al Giornale di Brescia nell’edizione odierna. L’ex difensore italiano ha parlato dell’andamento delle Rondinelle fino ad ora, elogiando il lavoro della squadra di Inzaghi, in cima alla classifica.

Ecco le parole del mister, allenatore attuale della Lazio primavera, riportate da tifobrescia.it:

Il campionato di B, come sempre e come da tradizione, si deciderà da marzo in poi. Anche se, chi sta davanti in questo momento, ha valori importanti e le credenziali per legittimare la posizione che occupa. Ora, la continuità farà la differenza“.

Alcune squadre che sono tra le prime ora non mi stupiscono, vedi il Brescia, il Lecce, la Cremonese. Facile dire il Pisa, ma tra i toscani, oltre ad uno zoccolo duro, ci sono giocatori molto interessanti come Lucca che si sta dimostrando davvero un attaccante molto forte. Così come è fin troppo facile dire che Monza e Parma non stanno sicuramente rispettando i pronostici che i due organici promettevano. Il tempo per recuperare c’è, ma solo a patto che, soprattutto il Parma, sappia calarsi in questa categoria che saputa interpretare“.

Sul Brescia: “Il fatto che, con le cinque sostituzioni, ha un organico tale che pur cambiando mezza squadra può tenere alto il livello. E questo fa la differenza e ti cambia le partite. Chi ha rose importanti ha questa grande opportunità. Essendo una squadra nuova, può aumentare sia l’amalgama che la consapevolezza nei propri mezzi“.

I gol nel finale: “Credo che tutto sia legato più che altro a quanto detto in precedenza e cioè alla possibilità di avere in corsa sostituti all’altezza. Quando ad esempio togli Bajic e metti Palacio o Moreo, fai senza ombra di dubbio la differenza. Poi, chiaro che ci sia anche la mano dell’allenatore e il suo lavoro.”

Il livello in B s’è alzato, non c’è dubbio. Ci sono tante squadre con rose qualitativamente importanti e questo fa sì che tutto il livello di questa Serie B sia decisamente più alto“.