3 Febbraio 2018

Battuto l’Avellino, il Foggia sfata il tabù Zaccheria

A Foggia si gioca in un clima surreale. Abituati a vederlo gremito, lo Zaccheria vuoto fa uno strano effetto. Poteva essere una festa dello sport con una sfida molto sentita, tra due squadre che distano poco più di 100 km. Stroppa, privo di Agazzi e Zambelli, si affida agli 11 che hanno vinto a Chiavari. […]

A Foggia si gioca in un clima surreale. Abituati a vederlo gremito, lo Zaccheria vuoto fa uno strano effetto. Poteva essere una festa dello sport con una sfida molto sentita, tra due squadre che distano poco più di 100 km.
Stroppa, privo di Agazzi e Zambelli, si affida agli 11 che hanno vinto a Chiavari. Novellino, senza 8 giocatori, mette in campo una squadra compatta con il solo Asencio lì davanti.

Parte subito forte il Foggia con Deli che penetra nella difesa avversaria e lascia partire un diagonale che viene salvato sulla linea di porta da un difensore irpino. Ribaltamento di fronte e Avellino in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, ottima sponda in mezzo con Asencio che si avventa e deposita il pallone in rete. La reazione dei rossoneri non si fa attendere e, dopo aver recriminato un rigore per un fallo di mano su tiro di Tonucci, il Foggia pareggia. Nicastro mette a sedere un avversario e mette al centro per Mazzeo. Radu anticipa l’attaccante ma sulla respinta Nicastro è più veloce di tutti e mette la palla in rete. Il Foggia continua a spingere. Su un’ottima incursione di Gerbo dalla destra, D’Angelo atterra il giocatore foggiano lanciato a tu per tu con il portiere. Per l’arbitro è chiara occasione da gol, rigore e cartellino rosso. Sul dischetto si presenta Mazzeo che però alza troppo la mira e spedisce il pallone in curva. Non succede nient’altro, primo tempo intenso e divertente. Durante l’intervallo gli allenatori non cambiano nulla.

Secondo tempo a tinte rossonere. Novellino inserisce Vajushi e Falasco al posto di Molina e Laverone. Stroppa tenta il tutto per tutto e inserisce Floriano al posto di Camporese. Il Foggia ci prova e al 68′ passa, Gerbo si inserisce sulla destra e mette in mezzo un rasoterra sul quale si avventa Mazzeo. È 2 a 1. La squadra di Stroppa continua ad attaccare e colpisce la trasversa con un destro a giro di Deli. Non succede nient’altro, l’Avellino ci prova negli ultimi minuti ma senza essere mai pericoloso.

3 punti fondamentali per il foggia, seconda vittoria consecutiva in vista della trasferta di Palermo. l’Avellino nella prossima giornata riceverà il Cesena.

 

FOGGIA AVELLINO 2-1 [Asencio 10′ (A), Nicastro 35′ (F), Mazzeo 68′ (F)

FOGGIA (3-5-2): Guarna, Tonucci, Camporese, Loiacono, Gerbo, Agnelli, Greco, Deli, Kragl, Nicastro, Mazzeo.

AVELLINO (4-4-1-1): Radu, Ngawa, Migliorini, Morero, Marchizza, Laverone, De Risio, Di Tacchio, Molina, D’Angelo, Asencio.

AMMONITI: Tonucci 10′ (F), Camporese 33′ (F), Mazzeo 45′ (F), Ngawa 64′ (A)

ESPULSI: D’Angelo 43′ (A), Novellino (A)

ARBITRO: sig. Di Martino