21 Febbraio 2021

Reggina, Baroni: “Siamo diventati squadra, felice che chi è subentrato abbia fatto bene”

BARONI REGGINA SQUADRA – Dopo il successo per 1-0 sul Pordenone l’allenatore della Reggina Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da TuttoReggina.com: “Contro queste squadre come il Pordenone che hanno una forte identità si fa fatica, hanno questa verticalizzazione continua, molta fisicità in avanti. Eravamo preparati alle difficoltà, avevo detto alla squadra che dovevamo […]

BARONI REGGINA SQUADRA – Dopo il successo per 1-0 sul Pordenone l’allenatore della Reggina Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa.

Queste le sue dichiarazioni, raccolte da TuttoReggina.com:

“Contro queste squadre come il Pordenone che hanno una forte identità si fa fatica, hanno questa verticalizzazione continua, molta fisicità in avanti. Eravamo preparati alle difficoltà, avevo detto alla squadra che dovevamo essere intensi e continui. Da un po’ di tempo siamo squadra, anche in quelle partite in cui ci è sfuggito il risultato, che poi dipende dagli episodi. Mi fa piacere che chi è subentrato ha fatto bene, la squadra ha voluto questo risultato con forza, determinazione e compattezza. Era importante dare spazio a qualcuno che ancora non è pronto.

Le partite durano novanta minuti, mancava Montalto, Denis lo devo gestire in una certa maniera. Chi è partito subito non ha fatto male, sto cercando di portare avanti tutti, vedi Bellomo che è entrato bene e ha fatto molto bene. Ad un allenatore serve gente sveglia che alla fine possa tornare utile alla squadra. Ho messo Edera sul suo piede, ma più in generale chi gioca largo deve capire cosa voglio da un calciatore impiegato in quel ruolo.

Con Bellomo ci ho parlato e l’ho messo sulla destra perché da quella zona può mettere palloni importanti in mezzo. Io cerco di mettere i calciatori al loro posto. Montalto in settimana ha avuto un problemino muscolare, stamattina ha provato e non stava bene. Ho preferito non rischiarlo. Anche Lakicevic e Stavropoulos non stavano bene e ho cercato di preservarlo.”