10 Ottobre 2019

Ascoli, Padoin: “Le sconfitte hanno ridimensionato il nostro campionato. Posso dare ancora”

PADOIN ASCOLI – Simone Padoin ha parlato in conferenza stampa al Picchio Village questa mattina: un commento sulla sconfitta contro il Pescara ed un’analisi del prossimo match in programma contro il Chievo. Le sue parole riportate da picenotime.it: “Credo che le ultime due partite abbiano ridimensionato un momento positivo e di grande entusiasmo.Le sconfitte con […]

PADOIN ASCOLI – Simone Padoin ha parlato in conferenza stampa al Picchio Village questa mattina: un commento sulla sconfitta contro il Pescara ed un’analisi del prossimo match in programma contro il Chievo. Le sue parole riportate da picenotime.it:

“Credo che le ultime due partite abbiano ridimensionato un momento positivo e di grande entusiasmo.Le sconfitte con Cremonese e Pescara sono arrivate in modo diverso, allo Zini la prestazione è stata più negativa, invece col Pescara abbiamo giocato da squadra a differenza del match precedente in cui ci siamo disuniti. Con gli Adriatici avremmo dovuto essere più fluidi e veloci nello sviluppo della manovra, loro sono venuti da noi a difendersi […] Siamo dispiaciuti perché era un derby, perché c’era tanto entusiasmo allo stadio, abbiamo bucato la partita che avrebbe potuto rilanciarci in alto e farci vivere queste due settimane col morale a mille. Due partite fa eravamo primi in classifica e nelle partite in cui ci si aspettava da noi un’ulteriore conferma ci siamo bloccati. Ora questa sosta arriva nel momento migliore per ‘ricompattarci’ e ripartire fra due settimane; ci aspetta un periodo duro, durante il quale dovremo dimostrare d’essere quelli di prima. […] Dal punto di vista delle prestazioni devo ancora migliorare, non sono così soddisfatto delle ultime due partite, in particolare col Pescara avrei potuto dare un aiuto maggiore in fase offensiva. Conto di crescere e dare un contributo alla squadra come ho sempre fatto. Un mio gol a Verona? Non sarebbe male, fra due settimane dobbiamo svoltare e tornare ad essere quelli di prima. Il Chievo è una squadra scorbutica, forte, dietro hanno cambiato molto, ma in attacco hanno giocatori molto interessanti. La B mai come quest’anno è equilibrata, non vedo squadroni che prenderanno un gran distacco sulle avversarie, anche se tre o quattro squadre hanno speso molto e sono favorite. In 5-6 punti c’è una decina di squadre, c’è equilibrio, quindi l’ideale sarebbe avere una continuità di rendimento e anche noi dovremmo capire che quando una partita non possiamo vincerla, un pareggio dà comunque continuità. Pian piano verranno fuori i veri valori del campionato, la nostra posizione di classifica per ora ci soddisfa, dovremo conservarla per tutto l’anno.”

“Obiettivi personali? Vanno di pari passo con quelli di squadra; fuori dal campo cerco di dare una mano ai più giovani. Qui ce ne sono di talentuosi, quello che mi ha sorpreso di più è Chajia, che non conoscevo, penso abbia le qualità per fare buone cose, poi dipenderà da lui, dovrà avere voglia di migliorarsi e disciplinarsi dal punto di vista tattico per dare una mano alla squadra. Il mio futuro? Ho con l’Ascoli un contratto di due anni, la Società mi ha dato tanta fiducia; per ora penso a giocare al massimo in questi due anni e poi si vedrà. Una volta appese le scarpette al chiodo mi piacerebbe allenare i ragazzi”.