11 Maggio 2020

Ascoli, avviata quest’oggi la demolizione della Curva Sud. Il club: “Se ne va un pezzo del nostro cuore”

ASCOLI CURVA SUD DEMOLIZIONE – Sono iniziati quest’oggi i lavori di demolizione della Curva Sud dello “Stadio Del Duca” di Ascoli. Lo storico settore, per anni “casa” della frangia di tifosi più calda del Picchio, risultava infatti non più agibile a seguito dei fenomeni sismici che hanno colpito il territorio marchigiano prima nel 2016 (anno dell’ultima […]

ASCOLI CURVA SUD DEMOLIZIONE – Sono iniziati quest’oggi i lavori di demolizione della Curva Sud dello “Stadio Del Duca” di Ascoli. Lo storico settore, per anni “casa” della frangia di tifosi più calda del Picchio, risultava infatti non più agibile a seguito dei fenomeni sismici che hanno colpito il territorio marchigiano prima nel 2016 (anno dell’ultima presenza dei tifosi nella stessa) e poi, più recentemente, nello scorso Ottobre. Il club bianconero ha voluto, attraverso i propri canali ufficiali, salutare la Curva Sud con un commovente messaggio:

“E’ una giornata storica quella di oggi, che sancisce la fine di un’epoca del glorioso passato dell’Ascoli Calcio. Stamane alle 10:10 sono iniziati i lavori di demolizione della Curva Sud dello Stadio “Cino e Lillo Del Duca”: se ne va per sempre un pezzo della storia bianconera, che ha visto dal 1974 al 2016 avvicendarsi generazioni di tifosi che hanno fatto della squadra di calcio cittadina la propria ragione di vita.

Di fronte a giornalisti e fotografi si è svolta la cerimonia di inizio lavori, con il Sindaco Marco Fioravanti  all’interno della ruspa, che ha iniziato materialmente l’abbattimento a partire dal settore dei vecchi Distinti Est. Con il Primo Cittadino presente anche l’Assessore allo Sport Nico Stallone e il Segretario Generale dell’Ascoli Marco Maria Marcolini.

I tifosi bianconeri mancavano dalla Curva, cuore pulsante del tifo ascolano, dal 25 ottobre 2016, quando i bianconeri ospitarono in campionato al Del Duca la Salernitana. Già la forte scossa sismica del 24 agosto 2016, che aveva distrutto Arquata, Accumoli e Amatrice, aveva danneggiato un settore di per sé vetusto; ma, le successive scosse della fine di ottobre avevano reso totalmente inagibile il settore.

Addio, cara, vecchia e gloriosa Curva Sud! Con te se ne va una parte del nostro cuore…”