21 Settembre 2021

Alessandria, Longo in vista dell’Ascoli: “La cultura dell’alibi non porta da nessuna parte, ci serve vincere. Sugli assenti…”

ALESSANDRIA LONGO ASCOLI CULTURA ALIBI – Moreno Longo ha parlato nella conferenza stampa pre-partita di Alessandria-Ascoli. Il tecnico dei Grigi ha commentato l’inizio di stagione del club piemontese, analizzando l’avversario che è una delle squadre più in forma del campionato. Ecco le sue dichiarazioni, riprese da grigionline.com: “Alla ripresa abbiamo analizzato la gara, come tutte […]

ALESSANDRIA LONGO ASCOLI CULTURA ALIBI – Moreno Longo ha parlato nella conferenza stampa pre-partita di Alessandria-Ascoli. Il tecnico dei Grigi ha commentato l’inizio di stagione del club piemontese, analizzando l’avversario che è una delle squadre più in forma del campionato.
Ecco le sue dichiarazioni, riprese da grigionline.com:

Alla ripresa abbiamo analizzato la gara, come tutte le altre volte. Ai ragazzi è stato fatto passare il messaggio di non crearsi alibi, anche se sono stati vittima di un’ingiustizia, perchè la cultura dell’alibi non porta da nessuna parte. Dobbiamo pensare a quello che possiamo fare noi, in più e meglio che è l’unico percorso sul quale convogliare tutte le nostre risorse chiudendo definitivamente il capitolo degli ultimi 20’ della partita di Lecce”.

Con l’Ascoli le defezioni saranno comunque parecchie, a partire dallo squalificato Di Gennaro. “Pisseri sta svolgendo gli esami strumentali ed in serata ne sapremo di più, mentre Milanese (uscito claudicante a Lecce, n.d.r.) sta bene, è stato solo un crampo. È giovane ed è arrivato in fatica, anche mentalmente, in una partita particolare per lui che è originario del Salento. Palazzi è uno di quei giocatori che non avevano lavorato durante l’estate, ma a breve lo vedremo con una condizione migliore e pronto per essere autorizzato. Per quanto riguarda Arrighini abbiamo fatto delle scelte tecniche che sono l’unico motivo per il quale non ha giocato. È un ragazzo che ci ha dato molto l’anno scorso e ci darà molto quest’anno. Crediamo molto in lui e in queste partite nelle quali non è stato utilizzato si è allenato molto bene, da professionista esemplare. Se continuerà così potrà sicuramente rientrare. Bruccini credo lo rivedremo dopo la sosta, ha subito una distorsione al ginocchio sul collaterale. Mantovani progredisce molto bene e in questa settimana dovrebbe ricominciare a correre, per poi riaggregassi al gruppo a metà della prossima settimana. Stesso discorso per Bellodi. Marconi, che era quello più indietro, ha lavorato duramente per rimettersi in carreggiata. Poteva subentrare a Lecce e presto si candiderà per un posto da titolare”.

L’Ascoli arriva da una sconfitta interna con il Benevento. “Arriveranno qui con grandissime motivazioni dopo aver cominciato molto forte, tra l’altro proseguendo quanto di buono fatto nella scorsa stagione dopo l’arrivo di Sottil. Lo conosco bene, ha fatto un grande lavoro ed è un allenatore caratteriale, perciò mi attendo una squadra che verrà qui per vendere cara la pelle. Ma domani ci saranno due squadre che vorranno il risultato a tutti i costi e l’Alessandria dovrà scendere in campo con il coltello tra i denti (curiosamente è la stessa locuzione utilizzata proprio da Sottil per presentare la partita, n.d.r.) a lottare per portare a casa i tre punti”.

Alessandria alla ricerca di una svolta. “La partita della svolta è quella che vinci. La squadra ha bisogno di una vittoria, di portare a casa punti per il morale e per gratificare il lavoro che sta facendo. C’è rammarico per avere fatto quattro buone prestazioni senza aver preso punti. Abbiamo affrontato tre trasferte e giocato contro formazioni di alta classifica senza sfigurare contro nessuno, anzi giocando colpo su colpo con tutte. Tutti segnali che devono far credere ai ragazzi di essere sulla strada giusta. Non devono abbattersi, con una vittoria si può tornare in piena corsa. Con la perseveranza si possono ottenere grandi cose”.

Domani la difesa continuerà ad essere uno dei reparti in emergenza. “Purtroppo in questo inizio non riusciamo mai ad avere i ragazzi a posto. Prestia si è infortunato all’inizio ed ora sta rientrando alla ricerca della condizione migliore, Benedetti e Mantovani non avevano fatto il ritiro ed abbiamo dovuto forzare per metterli dentro, pagando con un problema muscolare per Mantovani. Così come Bellodi. Ma a volte l’emergenza ti fa dare qualcosa in più”.