6 Ottobre 2020

ESCLUSIVA PSB – Pescara, Sebastiani: “Mercato? Siamo soddisfatti, avrei voluto riprendere Pucciarelli”

SEBASTIANI PESCARA – Un nuovo progetto tecnico e una rosa rivoluzionata. Il Pescara conclude una sessione di mercato che l’ha visto protagonista di numerose operazioni che hanno portato novità e ambizione nell’organico e in società. Raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, il presidente del Delfino Daniele Sebastiani ha così commentato l’operato del club. Presidente, inevitabile […]

SEBASTIANI PESCARA – Un nuovo progetto tecnico e una rosa rivoluzionata. Il Pescara conclude una sessione di mercato che l’ha visto protagonista di numerose operazioni che hanno portato novità e ambizione nell’organico e in società. Raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, il presidente del Delfino Daniele Sebastiani ha così commentato l’operato del club.

Presidente, inevitabile chiederle un commento sul mercato.

“Il Pescara ha fatto il mercato prefissato. Forse non siamo riusciti a portare a casa un difensore centrale di esperienza che, non essendo Antei pronto, avrebbe potuto essere necessario, per il resto siamo assolutamente soddisfatti”.

Il Pescara è una delle squadre che ha cambiato maggiormente calciatori, non a caso l’organico è stato praticamente stravolto. Era dunque questa la vostra idea, oppure è stato trovato il compromesso tra idee e opportunità?

“Avevamo una serie di giocatori in scadenza, con i quali non abbiamo rinnovato i contratti, ergo era necessario operare per ricostruire. Il fatto che sia arrivato un nuovo allenatore ha, ovviamente, influito, perché andava allestita una rosa tenendo in considerazione le idee del tecnico. Non dimentichiamo una cosa importante: siamo l’ultima squadra a essere scesa in campo nella passata stagione assieme, tra quelle rimaste in B, al Frosinone. Abbiamo dunque iniziato più tardi di tutti e necessitiamo dell’opportuna preparazione per essere pronti a disputare un campionato così ostico come quello di Serie B”.

Ha detto che il Pescara resterà vigile sul mercato degli svincolati. Cercate un profilo preciso oppure sarà un’attenzione riservata esclusivamente a eventuali opportunità?

“Stiamo valutando le condizioni attuali di Antei perché, qualora fosse pronto nel giro di quindici-venti giorni, vorrà dire non aver bisogno di niente. Diversamente, potremmo valutare il mercato degli svincolati, questo solo perché abbiamo tre difensori centrali mancini, un giovane e unicamente Drudi come destro. Dato che è un reparto soggetto a potenziali squalifiche, un intervento potrebbe essere opportuno. Ribadisco, però, che ciò dipenderà dalle condizioni di Antei”.

Ha sottolineato come il Pescara sia stata l’ultima squadra a terminare la propria stagione e, di conseguenza, l’ultima a poter strutturare la sessione di calciomercato ritenuta idonea, per giunta in una finestra sicuramente atipica per tempistiche e disponibilità finanziarie. Quant’è stato complicato tutto ciò?

“Per noi è stato doppiamente complicato perché, fino a metà agosto, non sapevamo in quale categoria avremmo giocato. Questo ha rallentato la pianificazione delle scelte. Tante compagini hanno iniziato il mercato appena finito il campionato, quindi al termine di luglio diverse squadre erano già pronte a prendere questo o quel calciatore. Per noi non è stato così perché, a titolo di esempio, un calciatore come Valdifiori non sarebbe venuto in Serie C, quindi la categoria doveva essere la cadetteria e, come dicevo, abbiamo dovuto attendere per poterla garantire. I ragazzi si sono legittimamente riposati, quindi siamo ripartiti a fine agosto, perdendo probabilmente delle occasioni. La Reggina, che abbiamo incontrato nell’ultima partita, ha iniziato la preparazione il venti luglio, questo incide e non poco sulla preparazione, è chiaro che avessero molta più benzina nelle gambe. È stato difficile sotto tutti i punti di vista ma siamo soddisfatti di ciò che abbiamo fatto perché, per ciò che concerne il mercato, non abbiamo aspettato l’ultimo giorno ma ci siamo mossi con metodo e prendendo calciatori secondo noi funzionali”.

Ha qualche rammarico per operazioni non concluse?

“Non parlerei di rimpianti, perché sono arrivati i calciatori scelti. Non nego che mi sarebbe piaciuto riportare qui Manuel Pucciarelli, non è stato possibile per una questione di liste ma, se ci fosse stata una cessione di un elemento per l’appunto in lista, avrei ripreso volentieri Manuel, calciatore che ritengo importante e persona che qui abbiamo apprezzato. Mai dire mai, potrebbe essere un discorso da valutare nuovamente a gennaio”.