30 Gennaio 2020

ESCLUSIVA PSB – Pannocchia (Livornolive): “Prossimi giorni decisivi per la cessione del club. Il mercato…”

ESCLUSIVA LIVORNO PANNOCCHIA – La nostra redazione ha contattato Carlo Pannocchia, collaboratore di “Livornolive” e “Amaranta“. Con il collega abbiamo parlato del momento non molto positivo del Livorno, del calciomercato, della vendita del club e della prossima sfida casalinga con l’Ascoli.  Dopo il 4-4 casalingo con l’Entella, il Livorno esce sconfitto dal “Curi”. Cosa non […]

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ESCLUSIVA LIVORNO PANNOCCHIA – La nostra redazione ha contattato Carlo Pannocchia, collaboratore di “Livornolive” e “Amaranta“. Con il collega abbiamo parlato del momento non molto positivo del Livorno, del calciomercato, della vendita del club e della prossima sfida casalinga con l’Ascoli.
 Dopo il 4-4 casalingo con l’Entella, il Livorno esce sconfitto dal “Curi”. Cosa non è andato?
“Sinceramente la squadra avrebbe meritato almeno quattro punti in queste due gare. Ma, come già accaduto in precedenza, nonostante due buone partite abbiamo raccolto un solo punto. Tra le due gare, però, ci sono due differenze. Con la Virtus Entella è bastato il solito episodio negativo alla fine del primo tempo, con il rigore concesso ai liguri. Quando siamo rientranti non eravamo più la squadra della prima frazione. Insomma, non riusciamo a gestire il vantaggio. A Perugia ci ha condannato un episodio, o meglio l’ennesima distrazione difensiva, nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo dominato, ma non siamo mai riusciti ad inquadrare la porta.”
 Quali sono le difficoltà di questa squadra?
“La squadra amaranto è attanagliata dalla paura. Non riusciamo a gestire le situazione di difficoltà. Poi, abbiamo diversi problemi sia in difesa che in attacco. Nel reparto arretrato si fatica a non concedere spazio agli avversare e, di conseguenza, si prende spesso gol . Ma, come dicevo, ci sono alcuni problemi anche in attacco. Non solo facciamo fatica ad impostare l’azione, ma anche a diventare pericolosi verso la porta avversaria.”
Cosa ti aspetti da queste ultimi giorni di calciomercato? C’è qualche reparto che avrebbe bisogno di essere rinforzato?
“Per ora il calciomercato, almeno quello in entrata, è quasi fermo.  Dovrebbero arrivare dal Bari il centrocampista nigeriano Awua e l’attaccante Ferrari. Pertanto, se dovessero essere solo queste le operazioni di mercato, difficilmente il Livorno si salverà. Abbiamo la necessità di cambiare molto dal portiere all’attaccante. Ripeto, se vogliamo rilanciarci in campionato, serve un mercato di prima fascia ma in queste condizioni non sarà semplice, basta dare un’occhiata alla classifica. Ultimo posto con 13 punti a dieci punti dal quart’ultimo posto.”
Il Livorno è in vendita da diverso tempo. E, dopo la frenata da parte sia della cordata argentina che di Ciuffarella, il club rimane, ancora una volta, alla famiglia Spinelli. Raccontaci un po’ la situazione.
“Raccontare la situazione non è semplice. Nella famiglia Spinelli ci sono due correnti di pensiero. Il presidente Aldo Spinelli non vorrebbe vendere mentre il figlio Roberto sono anni che cerca di convincere il babbo a cedere la società. Le trattative sono partite nel gennaio del 2019 e oggi, che siamo nel 2020, siamo sempre qui a parlare di un eventuale passaggio societario. Per il momento bisogna attendere la fine del mercato poi ci potrebbe essere un ritorno di fiamma ma tutto dipende, ovviamente, dalla famiglia Spinelli. Oggi, purtroppo, anche in virtù di una situazione di classifica precaria e con almeno un piede in serie C non è assolutamente facile vendere la società. I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro della società amaranto.”
Domenica arriva l’Ascoli, che ha appena cambiato allenatore. Che partita ti aspetti?
Nonostante tutto sono fiducioso perché la squadra senza rinforzi nelle ultime tre giornate di campionato con Empoli (prima della sosta), Virtus Entella e Perugia ha dato segnali di risveglio anche se ha raccolto solo due punti. Certo che, se dal mercato arrivassero segnali importanti, non voglio dire che ci salviamo. Ma, sicuramente possiamo dire sempre la nostra. Insomma, potremmo chiudere questo maledetto campionato con un minimo di dignità.”
Che giocatore toglieresti ai bianconeri?
“Sicuramente toglierei l’attaccante Scamacca. Non solo è il capocannoniere della squadra con sei reti segnate, ma è riuscito con le sue buone prestazioni ad attirare le attenzioni di diverse società di serie A. Davanti alla porta, sta facendo la differenza.”