27 Novembre 2022

ESCLUSIVA PSB – Pochesci: “Esonero Lucarelli? Bandecchi è questo, vuole la Ternana in Serie A. Sul sostituto…”

In seguito alla scelta del presidente rossoverde la nostra Redazione ha chiesto un'opinione all'ex mister delle Fere

Photo by Emilio Andreoli/Getty Images - Via One Football

Le modalità di esonero di Cristiano Lucarelli al termine di Pisa-Ternana hanno fortemente ricordato quelle del primo anno in cui Stefano Bandecchi è stato alla guida del club rossoverde. Allora a pagare con il sollevamento dall’incarico in seguito a un pari in extremis con la Salernitana fu mister Sandro Pochesci.

La nostra Redazione ha contattato l’allenatore che ben conosce il presidente delle Fere oltre che tutto l’ambiente e che, assieme ai tanti grandi nomi, è stato accostato dal Corriere dello Sport alla panchina umbra.

Partiamo dalla fine: a distanza di anni il suo nome è nuovamente accostato alla Ternana. Cosa significa?

“Significa che i ternani sono affezionati a me, che ho lasciato loro un buon ricordo. Lo stadio Liberati era sempre gremito e non ho ricevuto contestazioni nonostante la classifica non sorridesse. Nell’ultimo periodo mi sono riavvicinato al presidente Bandecchi, ma non c’è nulla. Quando ho allenato in Serie B questa squadra erano altri tempi, ora l’obiettivo è la Serie A. Non c’è più spazio per le scommesse, perché anche io lo ero. Avere un attacco così forte, però, sarebbe bellissimo. E penso che saprei come assemblarlo e farlo rendere al meglio. Con la fase offensiva me la cavo.”

Come giudica la scelta di esonerare un allenatore che a Terni ha vinto un campionato di Serie C e alla terza stagione in rossoverde era quinto in classifica?

“Si tratta di una Bandecchiata, è evidente. Il presidente pensa di avere un organico da Serie A e non vincere 5 partite lo ha fatto dubitare. Lui considera Lucarelli un amico, così come ai tempi considerava me. Questa scelta gli fa male, ma è abituato a ragionare badando ai risultati e non al cuore. Se ha preso questa decisione lo ha fatto col cervello, è un uomo vincente che non perde tempo con i se e con i ma. Per me Lucarelli ha fatto un ottimo lavoro, quest’anno aveva anche registrato la fase difensiva. La Ternana stava perdendo di efficacia in attacco, ma non a causa del gioco. Qualche singolo era un po’ appannato. Anche la scelta di far sedere Palumbo in panchina è stata criticata, ma solo un allenatore sa quello che un calciatore gli trasmette nel quotidiano. Io capisco la voglia di vincere del presidente e penso che abbia un’idea chiara del sostituto, altrimenti non si sarebbe comportato così. D’Aversa ha già lavorato col ds Leone a Lanciano, nonostante aspetti la A potrebbe accettare. Io, però, prenderei Andreazzoli: questa squadra è perfetta per lui.”

Per lei Bandecchi non sta sopravvalutando la rosa? Ha speso tanto e gliene va dato atto, ma diversi calciatori sono acciaccati e in fase calante. Il campionato di Serie B, inoltre, presenta rose davvero competitive.

“Insieme a Cagliari, Genoa, Parma e Reggina, la Ternana ha il miglior organico. Solo il Grifone ha un attacco profondo come quello delle Fere. Si tratta di una squadra di primissimo livello e chi dice che non è da alta classifica mente sapendo di mentire. Secondo me anche quest’anno la classifica sarà corta e quindi c’è la seria opportunità di continuare a restare attaccati al secondo posto. Avere l’obiettivo della promozione non è scriteriato. La mossa di Bandecchi è impopolare, anticonformista e inattesa, ma se è stata compiuta ha certamente una sua logica. Quando il presidente agisce ha sempre le sue ragioni. A lui il calcio non piaceva, sono stato io a convincerlo. Ora che si è appassionato e che sta avendo un grande ritorno di immagine per la sua Università vuole il massimo, ossia la Serie A. Si è legato tantissimo a Terni, si è messo in testa di fare anche il Sindaco e sono certo che ci riuscirà.”