2 Dicembre 2022

ESCLUSIVA PSB – Bonazzoli: “Brescia e Reggina giocano un calcio propositivo. Quanti ricordi…”

La nostra redazione ha contattato l'ex bomber di Brescia e Reggina, Emiliano Bonazzoli. L'attuale tecnico del Fanfulla ha parlato della sfida di domenica

Photo by Maurizio Lagana/Getty Images - Via One Football

L’ex attaccante di Brescia e Reggina, Emiliano Bonazzoli, è intervenuto ai nostri microfoni. Con la maglia delle Rondinelle ha vissuto la gioventù, dalla stagione 1996/1997 alla 1999/2000 tra Serie B e Serie A, totalizzando 61 presenze e 13 gol. Mentre con la maglia amaranto in un età più matura divisa in due parti. La prima che va dal 2002 al 2006 e poi il ritorno nella stagione 2009/2010 fino al campionato 2011/2012, racimolando ben 184 presenze e 45 gol tra Serie B e Serie A. Bonazzoli si è soffermato sulla gara di domenica tra le sue ex squadre e ricordato i momenti più significativi delle due esperienze.

Si aspettava questa situazione in classifica in Serie B dopo 14 giornate?

“Sinceramente è una classifica strana, corta. Vedere il Frosinone primo con un distacco di cinque punti non me l’aspettavo. Vedere il Benevento lì giù, il Cagliari in mezzo in classica fa un certo effetto. Ma il campionato di Serie B è lunghissimo e tutto può succedere”

Un pensiero sul cammino del Brescia?

“Ha avuto un calo nelle ultime sei/sette partite ma con la vittoria di domenica ha dato un po’ di tranquillità. Infatti, è lì al terzo posto insieme al Genoa, grazie anche ai risultati opachi delle altre squadre”.

E sulla Reggina?

“La Reggina ha avuto più continuità nei risultati. Sta mostrando un buon calcio grazie alle idee di mister Inzaghi. Il percorso degli amaranto, secondo me, finora è ottimo”

Domenica si sfideranno le sue ex squadre, che partita sarà?

“Sarà una partita combattuta giocata a viso aperto. Sono due squadre che fanno vedere un bel gioco. In campo vedremo sicuramente entrambe le idee dei mister. Ci sarà poca pretattica e magari anche qualche gol visto i due potenziali offensivi“.

Quale giocatore potrebbe risultare decisivo da una parte e dall’altra secondo lei?

“Per il Brescia dico Aye. Ottimo attaccante, partito un po’ in sordina ma piano piano ha trovato continuità e soprattutto la fiducia del mister. Quindi potrebbe essere un giocatore fondamentale per il Brescia domenica. In casa Reggina, dico Canotto. Sta andando a segno con maggiore frequenza. Esterno con molte caratteristiche, su tutte la velocità. Per tale motivo potrebbe essere una spina nel fianco della difesa bresciana”.

Raccontaci un momento, tra i tanti, più indimenticabile vissuto con le due maglie.

“Con la Reggina, senza alcun dubbio, lo spareggio contro l’Atalanta. In quella circostanza siamo riusciti a mantenere la Serie A, questa è la partita che porto di più nel mio cuore. Al Brescia, invece, la vittoria del campionato dalla Serie B alla Serie A. Nonostante l’età ho giocato con continuità in coppia con Hubner. Non dimentico gli anni fatti con le giovanili dove sono cresciuto con i vari Pirlo, Baronio e i gemelli Filippini. Momenti che restano dentro e li porterò sempre con me”.

In chiusura, secondo lei dove possono arrivare le due squadre?

“Entrambe sono due rose competitive e che possono arrivare fino in fondo anche tramite i playoff. Non è semplice perché ci sono diverse squadre che vorrebbero fare lo stesso percorso. Ma Brescia e Reggina diranno la loro in questa stagione”.