19 Agosto 2019

Focus Livorno: bene la difesa, incognita attacco

LIVORNO – Meno cinque al via del nuovo campionato di Serie B per il Livorno. Gli amaranto faranno infatti il loro esordio sabato 24 agosto sul campo della neopromossa Virtus Entella, in una sfida che, come sempre ad inizio stagione, si prospetta aperta ad ogni pronostico. I toscani, dopo l’incredibile salvezza conquistata lo scorso maggio, […]

Livorno

Immagine della tifoseria del Livorno Calcio

LIVORNO – Meno cinque al via del nuovo campionato di Serie B per il Livorno. Gli amaranto faranno infatti il loro esordio sabato 24 agosto sul campo della neopromossa Virtus Entella, in una sfida che, come sempre ad inizio stagione, si prospetta aperta ad ogni pronostico. I toscani, dopo l’incredibile salvezza conquistata lo scorso maggio, si presentano ai nastri di partenza guidati ancora da Roberto Breda, vero e proprio artefice del miracolo sportivo realizzato dagli amaranto pochi mesi fa. E spetterà proprio al tecnico trevigiano cercare di trascinare il Livorno a una nuova salvezza, sopperendo ad alcuni limiti che ad oggi, in attesa della chiusura del mercato, appaiono tangibili.

Se infatti la difesa e la zona nevralgica del campo sembrano di buon affidamento, potendo contare su giocatori come Bogdan, Di Gennaro, Gonnelli, Boben, Luci ed Agazzi, altrettanto non può dirsi del reparto offensivo: le partenze di Diamanti e Giannetti, i due migliori marcatori degli amaranto nel passato torneo, rischiano di lasciare il segno. Ai toscani, in questo momento, sembra infatti mancare la punta da doppia cifra: Mazzeo due stagioni fa fece benissimo a Foggia, ma lo scorso anno, forse complice una carta d’identità non più verdissima, non ha saputo ripetersi; Marsura e Stoian sono due valide soluzioni sulle corsie esterne e sulla trequarti, ma non sono due bomber; Raicevic e Murilo, due giocatori sui quali Breda punta molto, sono reduci da un campionato avaro in quanto a bottino di reti.

L’arrivo di un altro attaccante in queste ultime settimane di mercato sembra quindi presupposto fondamentale per far compiere il salto di qualità alla formazione labronica, chiamata a conquistare una salvezza meno sofferta di quella ottenuta lo scorso maggio.