12 Settembre 2019

Focus Livorno: ecco come giocherà la squadra di Breda

LIVORNO – Il Livorno vuole ripartire. Dopo le due sconfitte iniziali contro Entella e Perugia, gli amaranto, forti degli ultimi innesti di mercato, vogliono cogliere i primi punti della loro stagione sul difficile campo di Ascoli. E per farlo, Breda sembra intenzionato a riproporre quel 4-2-3-1 visto in scena contro gli umbri, modulo che, malgrado […]

Livorno

Immagine della tifoseria del Livorno Calcio

LIVORNO – Il Livorno vuole ripartire. Dopo le due sconfitte iniziali contro Entella e Perugia, gli amaranto, forti degli ultimi innesti di mercato, vogliono cogliere i primi punti della loro stagione sul difficile campo di Ascoli. E per farlo, Breda sembra intenzionato a riproporre quel 4-2-3-1 visto in scena contro gli umbri, modulo che, malgrado il risultato finale, ha fornito buone indicazioni. Anche perché proprio questo appare lo schema più congeniale ai toscani dopo gli ultimi movimenti di mercato: gli arrivi di Marras, Brignola e, prima ancora, di Stoian e Marsura spingono infatti in questa direzione, con un vasto assortimento di esterni offensivi a disposizione del tecnico trevigiano.

L’attacco

Proprio questi quattro sembrano i giocatori maggiormente indiziati a contendersi i posti alle spalle dell’unica punta, ruolo in cui in ballo ci sono Filip Raicevic, Fabio Mazzeo e Sven Braken. Stoian può infatti giocare anche da trequartista, con ai suoi lati due tra Marras, Brignola e Marsura, con Murilo che invece, dopo le opache prestazioni contro Entella e Perugia, potrebbe aver perso qualche posizione nelle gerarchie di Breda. Occhio poi alla duttilità di Brignola: potrebbe essere anche il giocatore prelevato dal Sassuolo ad occupare una posizione più centrale, con Stoian che andrebbe quindi a contendersi un posto con gli altri per le corsie esterne. Insomma, in questa zona del campo Breda può contare su numerose alternative, tutte di qualità.

Il centrocampo

A centrocampo il colpo dei labronici è stato senza dubbio Federico Viviani, arrivato in prestito dalla Spal. L’ex romanista, appena troverà la miglior condizione, sarà destinato a prendere in mano la regia della squadra amaranto, andando a formare insieme ad uno tra Agazzi e capitan Luci una coppia di assoluto livello. Attenzione però: non è detto che Breda, almeno in alcune occasioni, non possa optare per un 4-3-3, in cui tutti e tre possano trovare spazio fin dal primo minuto. Senza dimenticarsi la carta Luca Rizzo: l’ex Bologna è reduce da annate tormentate, ma se riuscisse a ritrovare la giusta condizione sarebbe per i toscani un jolly di indiscussa qualità. Rocca, D’Angelo ed i giovani Del Prato e Ruggiero le alternative.

La difesa

Il reparto arretrato è invece quello che ha subito meno cambiamenti in estate: dato ormai per consolidato il passaggio dalla difesa a tre alla difesa a quattro, Breda può contare su quattro centrali di buon affidamento come Bogdan, Di Gennaro, Boben e Gonnelli, con i giovani Marie-Sainte e Coppola a completare il reparto. A destra il titolare annunciato è Morganella (Morelli e Agostino Rizzo non sembrano infatti ancora pronti per un posto da titolare in Serie B), così come a sinistra non sembra in discussione la titolarità di Gasbarro, fin qui sempre preferito dal tecnico a Porcino.

La probabile formazione

Proviamo quindi ad abbozzare quello che potrebbe essere lo schieramento base del Livorno in stagione, proponendo due alternative:

4-2-3-1: Zima; Morganella, Di Gennaro, Bogdan, Gasbarro; Viviani, Agazzi; Brignola, Stoian, Marras (Marsura); Raicevic (Mazzeo).

4-3-3: Zima; Morganella, Di Gennaro, Bogdan, Gasbarro; Luci, Viviani, Agazzi; Brignola, Raicevic (Mazzeo), Stoian (Marras).