9 Settembre 2018

Basta chiacchiere, lotte e tribunali: ridateci il calcio e la vera Serie B!

Ridateci il calcio. Quello fatto di emozioni e di gol, di esultanze e cori dalle curve. Basta tribunali, basta carte, avvocati e battaglie tutti contro tutti. Venerdì sarebbe dovuta arrivare la parola fine ed invece passerà un altro weekend prima dei titoli di coda. Club a caccia del ripescaggio che si schierano contro quelli che […]

Ridateci il calcio. Quello fatto di emozioni e di gol, di esultanze e cori dalle curve. Basta tribunali, basta carte, avvocati e battaglie tutti contro tutti. Venerdì sarebbe dovuta arrivare la parola fine ed invece passerà un altro weekend prima dei titoli di coda. Club a caccia del ripescaggio che si schierano contro quelli che hanno votato positivamente alla B a 19 squadre ed altri che non nascondono del tutto la possibilità che le formazioni possano essere addirittura 24.

Doveva essere l’anno zero, quello della ripartenza e dell’innovazione. Invece è l’anno meno uno, quello in cui si cercherà di gettare le basi per un futuro diverso. Il problema, però, è che ad oggi tutto è un rebus. Dovranno essere aggiunte altre sei partite per squadra e quindi si dovrà riformulare il calendario di una competizione già iniziata, e con ogni probabilità verrà riaperto il mercato alle ripescate. A questo punto, se “la legge è uguale per tutti”, tutti dovranno avere la possibilità di acquistare e cedere calciatori.

C’è chi ha speso tanto per evitare di essere immischiato nella lotta retrocessione – visto l’equilibrio sottilissimo tra zona play-off e play-out in caso di 19 squadre – e che ora deve necessariamente “saldare” il passivo. C’è chi ha fatto una squadra da vertice con la consapevolezza di avere avanti ai propri occhi un torneo meno lungo e dispendioso e quindi meno squadre a contendersi i primi due posti. E poi per quale motivo le ripescate devono avere “sconti” dalle big di Serie A, che quasi certamente saranno favorevoli alla cessione anche in prestito degli esuberi? Il pensiero va ad esempio a Siligardi, calciatore che in un campionato come quello di B potrebbe fare la differenza.

Nelle prossime 24-48 ore la sentenza, da cui dipendono anche le sorti del campionato di Serie C (il calendario verrà fatto nei due giorni successivi, si partirà comunque nel prossimo fine settimana). Delle chiacchiere non se ne può davvero più: ridateci il calcio una volta per tutte. Quello vero.

Dennis Magrì, classe ’95, responsabile di TUTTOcalcioPUGLIA.com, scrive per il Corriere dello Sport (edizione Puglia) e TUTTOmercatoWEB.com.